Il 10 gennaio 2019, l'Assemblea ha approvato il nuovo Programma dei Servizi del Bacino di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia.

Il Programma di Bacino dei servizi di trasporto pubblico locale è il principale strumento di programmazione delle reti e dei servizi di competenza.
Il Bacino di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia comprende 438 comuni, con una popolazione di 4,9 milioni di abitanti, su una superficie di 5.729 kmq, con estreme differenze al suo interno. Ad oggi, sono attivi sul territorio 20 contratti di servizio, con 8 diverse aziende di trasporto pubblico, a cui si aggiungono i 23 contratti relativi ai servizi urbani di Comuni non capoluogo, per un totale di circa 130 milioni di vetture*km reali.

Di seguito è possibile scaricare il Programma approvato.

Cos’è e a cosa serve

Il Programma di Bacino dei servizi di trasporto pubblico locale è lo strumento introdotto dalla L.R. 6/2012 per la definizione della rete e dell'offerta dei servizi di Bacino, allo scopo di realizzare un sistema di trasporto pubblico unitario.
Le Agenzie sono inoltre responsabili, con la funzione di stazione appaltante, dell’affidamento dei servizi per l’intero Bacino e il Programma di Bacino costituisce la base per le procedure di affidamento e per i contratti di servizio con gli operatori, regolando la gestione dei servizi e definendo obiettivi e parametri qualitativi.
I Programmi di Bacino hanno durata pari ai contratti di servizio, con la possibilità di revisione in funzione di interventi significativi sulla rete o di variazione delle risorse disponibili per lo svolgimento dei servizi.

Percorso progettuale e obiettivi

L’elaborazione del Programma di Bacino prende avvio dall’analisi del territorio, della dislocazione delle attività residenziali e produttive, dei servizi scolastici e sanitari, e di tutti i fattori che determinano la domanda di mobilità.
Il processo di elaborazione del Programma di Bacino segue le linee guida regionali e si può articolare in:

  1. Ricognizione della domanda e dell’offerta di trasporto in essere, della loro entità e distribuzione territoriale, a partire da fonti diverse (es. ISTAT, Regione, operatori) e considerando le esigenze di tutti gli utenti, compresi i più vulnerabili (come bambini, persone con disabilità e anziani).
    I dati raccolti in questa fase convergono nel Sistema Informativo di analisi del Trasporto Pubblico Locale (SITPL), strumento utile anche nelle successive fasi di gestione e monitoraggio.
  2. Ridefinizione del modello d’offerta, con l’obiettivo di realizzare un sistema di trasporto pubblico integrato, accessibile, capillare e competitivo rispetto al mezzo privato, attraverso la strutturazione gerarchica delle linee, l’ottimizzazione dei percorsi, l’eliminazione delle sovrapposizioni, il coordinamento degli orari e l’integrazione con i servizi complementari “del primo e ultimo miglio” (es. park&ride, servizi in sharing).
  3. Definizione di politiche tariffarie coerenti, nell’ottica di un sistema di trasporto pubblico unitario. Lo strumento introdotto dalla L.R. 6/2012 a questo scopo è il Sistema Tariffario Integrato del Bacino di Mobilità (STIBM), attualmente in fase di definizione.
  4. Identificazione dei sotto-bacini trasportistici e dei lotti di affidamento dei servizi.

Processo partecipativo

La redazione del Programma è stata accompagnata da un’intensa azione di condivisone preliminare e di confronto in itinere con i portatori di interesse, in particolare attraverso due sedute della Conferenza Locale del Trasporto Pubblico e molteplici incontri d’ambito locale.
Il 12 settembre 2018, il Consiglio di Amministrazione dell'Agenzia ha adottato e pubblicato su questo sito la proposta di Programma dei Servizi di Bacino per un’ultima fase di raccolta di eventuali osservazioni, terminata il 14 ottobre 2018.